Anche le Iene di Italia 1 hanno sentito la necessità di aiutare a far conoscere questa importante norma.
guardate il link: http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/11/26/casciari-diminuire-i-debiti-si-puo-ma-in-pochi-lo-sanno_9041.shtml
Anche le Iene di Italia 1 hanno sentito la necessità di aiutare a far conoscere questa importante norma.
guardate il link: http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/11/26/casciari-diminuire-i-debiti-si-puo-ma-in-pochi-lo-sanno_9041.shtml
La legge n. 3 del 2012, successivamente modificata con il D.L. 18 Ottobre 2012, n.179 (decreto Sviluppo Bis, convertito nella L. 221 del 17 dicembre 2012) ha, per la prima volta, introdotto nel nostro ordinamento una procedura di esdebitazione destinata a tutti quei soggetti che non possono accedere alle procedure concorsuali previste dalla legge fallimentare. Prima della innovazione legislativa, tali soggetti restavano esposti alle azioni esecutive promosse individualmente dai creditori, salvo cercare un accordo stragiudiziale con questi ultimi, di assai difficile raggiungimento in assenza delle tutele per i creditori aderenti previste dalle procedure ora richiamate. Il procedimento previsto dalla legge n. 3/12 si svolge sotto il controllo dell’autorità giudiziaria e con esso si realizza l’effetto della cancellazione dei debiti pregressi del debitore (persona fisica o ente collettivo ovvero consumatore), fino ad oggi possibile appunto solo per determinate categorie di imprenditori soggetti alle ordinarie procedure concorsuali. Per sovraindebitamento si intende la “situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, ovvero la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni». La procedura di composizione delle crisi da sovraindebitamento consiste in due procedure distinte, di cui una riservata esclusivamente al consumatore (definito come il debitore persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all’attivita’ imprenditoriale o professionale eventualmente svolta) l’altra a tutti i soggetti cd. «non fallibili», sia persone fisiche che giuridiche, tra i quali vengono ricompresi, a titolo esemplificativo: gli imprenditori commerciali non fallibili; gli imprenditori agricoli; i lavoratori autonomi; i consumatori. Il debitore può, in alternativa alle due procedure sopra citate, chiedere la liquidazione dei beni. La proposta di accordo presentato dal debitore o il piano del consumatore devono prevedere la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti in qualsiasi forma, anche mediante cessione di crediti futuri. La legge 3 del 2012 precisa che: deve essere garantito il regolare pagamento dei crediti impignorabili; è possibile prevedere il pagamento parziale dei creditori privilegiati seppur a determinate condizioni; in ogni caso, con riguardo ai tributi costituenti risorse proprie dell’Unione Europea, all’imposta sul valore aggiunto ed alle ritenute operate e non versate, è possibile prevedere esclusivamente la dilazione del pagamento (e non un pagamento percentuale). La fattibilità dell’accordo o del piano deve essere garantita dai beni e redditi (presenti e attesi) del debitore e, qualora essi non rappresentino garanzia o fonte di rimborso sufficiente, dal patrimonio di uno o più garanti che devono sottoscrivere la proposta unitamente al debitore. L’omologazione dell’accordo del debitore è subordinata: al vaglio del giudice relativamente ai requisiti di legge; al raggiungimento del quorum del 60% dei creidtori. L’omologazione del piano del consumatore invece è subordinata al solo vaglio del giudice non essendo necessaria alcuna votazion e da parte dei creditori. Per quanto sopra sinteticamente esposto si ritiene l’istituto della composizione della crisi da sovraindebitamento uno strumento decisamente utile e rilevante per permettere ai soggetti non fallibili l’utilizzo di procedure di composizione negoziale delle crisi. Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi al: Dott. Andrea Sismondi
Sovraindebitamento@studiosismondi.com
Questo è il primo argomento che vorrei trattare.
l’argomento è nuovo e molto interessante.
Cerchero quindi di proporre argomenti sempre nuovi ed interessanti per discuterne con voi.